Fossa dell’Abbondanza
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Il fiore all’occhiello è il Pecorino di fossa, pecorino primaverile infossato nel periodo canonico da agosto a novembre. Nella stessa stagione sono infossati anche i formaggi vaccini che acquisiscono un sapore dolce e aromatico.
Numerosi i pecorini aromatizzati: il sottobosco a latte crudo; quello allo zafferano, dalla pasta bianchissima, compatta; il pecorino affinato in fieno di pascolo spontaneo; lo stravecchio o il pecorino affinato in foglie di noce. Passando ai formaggi vaccini si chiama Merlino il vaccino da pascolo a cagliata acida maturato in grotta al buio, e poi il cerato di mucca affinato in cera d’api, il birbetta con gli aromi luppolati della birra Bavarese.
Tra gli erborinati è indispensabile citare il Blu Montefeltro, da latte vaccino, così come il Blu Monte Rosa, il Blu Notte e il Blu Firenze. A chiudere la lunga teoria è però il Formaggio del Silenzio, un caprino “da meditazione” che, dopo 8 mesi di affinatura, si propone con la classica acidità del caprino e la consistenza del burro.